giovedì 28 maggio 2020

Step #20

Nello Zibaldone, opera di Giacomo Leopardi l'etere impersonifica il vuoto, il nulla, la non-materia che è qualcosa di inconcepibile per la mente umana.
" Immagineremo un vento, un etere, un soffio [...] per formarci un'immagine e una        similitudine di una sostanza immateriale; ma una similitudine sola: alla sostanza medesima non arriva nè l'immaginazione nè la concezione dei viventi [...]. "
(Zibaldone, G. Leopardi, 1900) 

mercoledì 27 maggio 2020

Step #19

Etere è una divinità primigenia della religione greca, è la divinità dell'aria superiore che solo gli dei, in quanto immortali, respirano, a differenza dell'aria respirata dai mortali.
La religione politeista che nasce e si sviluppa in Grecia copre un ruolo fondamentale per la società, permeandone ogni aspetto. 
Le divinità erano esseri immortali non dotati di una propria personalità definita, quanto più impersonificazione di "potenze" che agiscono in diversi modi, anche come una sorta di spinta interna all'uomo, ad esempio determinando stato d'animo e inclinazione di quest'ultimo. L'uomo si relaziona al divino tramite la preghiera, la divinazione e il sacrificio; il luogo di culto privilegiato era il santuario.
L'uomo greco sotto l'aspetto sacrale era immerso in un sistema di credenze e di culti che spaziava, indistintamente, dall'ambito familiare e comunitario a quello politico e sociale della polis, fino ad arrivare a culti molto ampi (ad esempio le Olimpiadi e l'Oracolo di Delfi). In ciò ognuno si riconosceva come "greco", oltre che come cittadino di una certa polis e membro di una determinata famiglia. Il culto svolto nella polis conferiva sacralità all'istituzione stessa della città-stato, qui si esprimeva il sistema politeistico che faceva della città un piccolo mondo a immagine del grande mondo (cosmo) governato dagli dei. Lo stretto legame che vi era tra istituzioni politiche e civili e la religione hanno portato alla creazione di una sorta di utopia della civiltà greca, all'interno della quale ogni uomo avrebbe potuto realizzare il proprio essere.

martedì 26 maggio 2020

Step #18


L'etere, che era in passato considerata la parte più pura e alta dell'aria, quella che occupava il mondo degli dei, nel XIX secolo aveva ormai un ruolo fondamentale negli studi fisici con un significato ancora legato a quello originario che aveva nella filosofia e religione greca. Agli inizi dell'800 ci fu la conferma della natura ondulatoria della luce, e nel 1818 venne reintrodotto il concetto di etere, dal momento che la luce in quanto onde doveva propagarsi attraverso una qualche sostanza. Questo ipotetico etere doveva essere infinitamente rigido ma, allo stesso tempo, non doveva opporre resistenza a corpi che lo attraversano oltre ad essere onnipresente. Con gli studi di Lorentz si diffonde tra i fisici la certezza assoluta della presenza dell’etere. Nessuno avrà mai un minimo dubbio sull’esistenza di una tale misteriosa sostanza nonostante un ventennio di test sperimentali negativi.
Nel 1905 il giovane Albert Einstein pubblica sulla più importante rivista di fisica tedesca un articolo dove mette in discussione tutte le concezioni dello spazio e del tempo su cui si era basata la fisica fino ad ora.
Sull'etere dice che un mezzo di propagazione è superfluo, dal momento che non è neanche necessario uno spazio statico. Conclude dicendo che quindi l'etere non esiste, ma sono solo le Leggi di Newton che perdono validità quando si è vicini alla velocità della luce. Molti fisici non furono mai d'accordo con le novità di Einstein, alcuni provarono a smentirle in maniera sperimentale, sempre fallendo.

lunedì 18 maggio 2020

Step #17


Abbecedario della parola 'Etere'

venerdì 15 maggio 2020

Step #16


Hendrik Lorentz


Hendrik Lorentz è stato un fisico olandese, le sue ricerche principali sono state sull'elettromagnetismo e sull'elettrodinamica. Formulò anche alcune ipotesi usate poi da Einstein nella teoria della relatività ristretta, ricevette nel 1902 il Premo Nobel per la fisica insieme a Pieter Zeeman.
Gli studi da lui compiuti lo portarono alla convinzione che le onde che formano la luce dovessero propagarsi attraverso un mezzo: l'Etere; mentre successivamente altri studi dimostrarono come questo mezzo di prpagazione non fosse necessario.

Step #15

I Limiti dello Sviluppo sono sicuramente uno dei temi più importanti e urgenti con cui dobbiamo confrontarci in questa epoca, questi ci mostrano come l'attuale crescita della popolazione, dell'industrializzazione, dell'inquinamento, della produzione di cibo e dello sfruttamento delle risorse naturali giungerà a un punto limite che causerà il collasso della società e dell'economia a meno che non vengano modificati i tassi di sviluppo per raggiungere una situazione sostenibile sotto tutti gli aspetti.
Nel raggiungimento di questo equilibrio i biocombustibili giocano sicuramente un ruolo importante, derivano da fonti vegetali, e vengono usati principalmente per l'alimentazione dei mezzi di trasporto, uno di questi è il Biodiesel, risultato di un processo chimico tra oli vegetali e sostanze chimiche tra cui l'etere dimetilico. L'uso di questo carburante porta alcuni vantaggi molto importanti riducendo le emissioni nette di monossido di carbonio del 50% circa e di diossido di carbonio del 78,45% rispetto al gasolio. Ha inoltre emissioni di fuliggine e di polveri sottili molto bassa. Presenta anche alcuni svantaggi tra cui il fatto che produce emissioni di ossidi di azoto maggiori rispetto al gasolio, e per produrne in quantità sufficienti bisognerebbe occupare parecchie terre coltivabili sottraendole così alla produzione di nutrimenti per l'uomo.

venerdì 8 maggio 2020

Step #14

L'etere in quanto sostanza chimica venne usato come anestetizzante in passato, per essere poi sostituito da altri composti ed era considerato nella filosofia come il quinto elemento, l'aria più pura. Purtroppo in questo fatto di cronaca (che fortunatamente ha avuto un lieto fine) l'uso che è stato fatto della sostanza chimica non ha niente di nobile, infatti quest'ultima è stata usata per addormentare una coppia nella propria casa così da poter derubare indisturbati, ma per fortuna i malviventi non sono riusciti a portare a termine il loro piano.

Step #13

Gli èteri sono composti organici aventi formula bruta CnH(2n + 2)O, in cui l'atomo di ossigeno ha legati a sé due gruppi alchilici o arilici. L’inerzia chimica degli eteri rispetto alla maggior parte dei reagenti organici, il loro alto potere solvente e le loro basse temperature di ebollizione hanno fatto sì che tali sostanze siano largamente usate nelle sintesi organiche quali solventi.
Nell'ingegneria la chimica organica ha un ruolo fondamentale in quasi tutte le discipline, in particolare nell'ingegneria chimica cioè quella parte delle scienze politecniche che si occupa delle "trasformazioni" delle sostanze e dei materiali; la ritroviamo anche nell'ingegneria dei materiali, un settore dell'ingegneria che si occupa di studiare e caratterizzare le proprietà dei materiali in modo da ottimizzarne l'impiego in vari campi tecnologici. Un'ultima applicazione la possiamo trovare nel campo dell'ingegneria biomedica, disciplina in continua evoluzione negli ultimi anni.

venerdì 1 maggio 2020

Step #12

L'etere era nel pensiero filosofico medievale il quinto elemento (dopo terra, acqua, aria e fuoco). Le forze eteriche danno vita alle forze cosmiche che si liberano nella alternanza del giorno e della notte, nel ciclo del mese, nel ritmo delle stagioni, in tutti ciò che ritorna circolarmente su se stesso.
Se accostiamo la mano a una fiamma: non c’è bisogno di toccarla, già a distanza percepiamo il Calore. La prima manifestazione dell’Etere è l’Etere del Calore.
Nel passaggio dalla notte al giorno, guardiamo il Sole che albeggia, da distanze enormi la luce ci rende ciechi. La seconda apparizione dell’Etere è l’Etere della Luce.
Il terzo modo di apparire dell’Etere è l’Etere Chimico. Esso si manifesta ad esempio nelle reazioni naturali che avvengono nelle piante.
Il quarto Etere è l’Etere della Vita.

Step #24

Il termine "Etere", derivante dal greco , trae le sue origini dalla religione , prendendo parte alla nascita di Zeus. In particola...